Con il termine “Expat” si indicano tutte quelle persone che decidono di trasferirsi all’estero per motivi principalmente lavorativi. Solitamente si tratta di giovani in cerca del primo impiego o di persone di mezza età alla ricerca di migliori prospettive lavorative/economiche. Dal sondaggio di “Expat Insider” è emerso che il 72% degli italiani residenti all’estero ha dichiarato di aver lasciato l’italia per guadagnare di più e aver maggiore stabilità politica ed economica. Parte di questa percentuale è rappresentata dalle donne in carriera, che vogliono compensare il divario dello stipendio rispetto a quello del capofamiglia.
Già nel 2015 il precedente Governo aveva introdotto una legge per attrarre talenti. Scopo era recuperare competenze di alto profilo e recuperare parte del denaro investito per istruirli.
L’attuale governo con il decreto “Crescita” ha apportato importanti modifiche ai regimi fiscali per attrarre risorse umane e denaro (gettito fiscale).
Sono state potenziate le agevolazioni che premiano quei lavoratori (persone fisiche, cittadini europei ma anche di stati non appartenenti alla UE con i quali il nostro paese ha stipulato convenzioni di doppia imposizione) che trasferiscono la residenza in Italia.
Lo sconto sulle tasse?
E’ previsto una riduzione del 70% che può arrivare fino al 90% se si sceglie di risiedere nelle regioni del sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna).
Quali sono le condizioni?
- non essere stati residenti in Italia nei 2 periodi di imposta precedenti al trasferimento sul territorio
- mantenere la residenza in Italia per 2 anni successivi al trasferimento
- svolgere attività produttiva prevalentemente nel territorio italiano
Altra interessante modifica alla normativa è l’estensione del beneficio anche a quei lavoratori rimpatriati che non rivestono ruoli direttivi o che non posseggono requisiti di specializzazione o elevata qualificazione.
Se vuoi approfondire consulta l’Articolo 5 D.L. 34/2019 (cd. Decreto Crescita), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2019.
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