Blocco dei licenziamenti ed incentivi all’assunzione per gli under 35 queste le ricette del governo per il mercato del lavoro. Questi, infatti, sono alcuni punti contenuti nella prossima legge di bilancio che prevedono la proroga della cassa integrazione fino a fine anno, incentivi per l’assunzione di under 35 ed una specifico vantaggio per le aziende del sud esteso per 3 anni.

Blocco dei licenziamenti per 18 settimane

E’ inoltre previsto per la cassa integrazione un decreto legge per la copertura di quella in esaurimento con causale Covid, prorogandola fino alla fine del 2020, ed con il conseguente blocco dei licenziamenti.

Nella legge di bilancio si sta valutando l’allungamento di altre 18 settimane di CIG da utilizzare nel 2021. La proposta prevede che potranno richiedere la cassa integrazione anche le imprese che non hanno usufruito, fino ad ora, degli ammortizzatori di emergenza.

L’erogazione è in forma gratuita, come avvenuto fino ad ora, per le imprese che hanno registrato perdite per almeno il 20%.

Incentivi assunzione under 35

La decontribuzione per 3 anni (2021-2023) per le imprese che assumono lavoratori under 35 anni è studiato per rilanciare il lavoro giovanile. Grazie agli incentivi il governo punta a sostenere l’occupazione in tutta Italia.

Vantaggio aggiuntivo per il Sud

Oltre alle altre iniziative messe in campo dal governo per il rilancio del sud Italia (investimenti, servizi, infrastrutture), le imprese del Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) avranno anche un incentivo aggiuntivo attraverso il taglio del 30% dei contributi a carico delle imprese (già in vigore da ottobre, ma adesso esteso a 3 anni) per tutti i dipendenti la cui sede di lavoro si trova in una regione delle otto regioni meridionali sopra menzionate.

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