Il curriculum vitae rimane lo strumento più importante per presentarsi ai recruiter, e quindi deve risultare efficace e ben scritto. I contenuti, lo stile, la struttura, l’impostazione e le eventuali omissioni presenti nel cv comunicano all’interlocutore le caratteristiche personali e professionali che rispecchiano il vissuto di ognuno. Da alcuni studi è emerso che ci sono “keywords” che invogliano i selezionatori a leggere il curriculum vitae, e che se usate correttamente possono metterci in risalto positivamente. Ovviamente devono essere correlate e inserite solo in base alle nostre effettive competenze.
Le principali “keywords” da inserire nel Curriculum
Quando si leggono i vari annunci di lavoro, è possibile individuare già nel titolo le principali parole chiave. Inserirle all’interno del proprio Curriculum rappresenta un importante valore aggiunto, in quanto indicherà come l’expertise acquisita sia applicabile a quella determinata posizione lavorativa. La parola chiave per eccellenza è “Competenza“, infatti questo termine indica un utilizzo provato di conoscenze e abilità in situazioni specifiche di lavoro.
Sotto alcuni esempi di competenze:
- Competenze Specifiche relative all’area funzionale – Contabilità, lancio del prodotto e scrittura delle proposte
- Competenze Trasversali – Soluzione dei problemi, comunicazione, vendita e gestione del team
- Hardware e Software Utilizzati per il Lavoro – Dreamweaver, SQL e VOIP
- Titoli di Lavoro – UX Designer, Business Development Manager e Full stack Developer
- Formazione e Certificazione – Six Sigma, Project Management e ITIL
- Formazione – MBA, Dottorato di ricerca e Corsi specifici
- Impressive Terms – PMP® e venditore top
Parole chiave: consigli utili
Spesso nelle ricerche di selezione vengono utilizzati gli Applicant Tracking Systems (ATS) , dei software che supportano per le prime fasi della selezione del personale. Scandagliando tutti i dati forniti dagli applicanti, il sistema individua solo le informazioni che combaciano con la job description, individuando i candidati migliori. Per riuscire a passare questi filtri, ci sono alcuni accorgimenti che si possono utilizzare nella stesura del proprio Curriculum Vitae:
- Utilizzare la stessa terminologia dell’annuncio: è fondamentale leggere con molta attenzione le parole e frasi contenute nell’offerta di lavoro e applicarle al proprio cv. I selezionatori verificheranno se la terminologia professionale sarà compatibile con la loro attività.
- Dare valore alle proprie skills: mettere in rilievo le skills più rilevanti o eventuali punti di forza, come certificazioni o capacità compatibili con quanto richiesto
- No ad acronimi o neologismi: evitare l’utilizzo esclusivo di acronimi, e nel caso venissero inseriti nel cv, specificare la parola estesa tra parentesi. Inoltre è meglio evitare un uso troppo creativo del vocabolario, inventando parole e neologismi.
Le keyword è importante che vengano posizionate all’interno del cv e che rimandino all’annuncio di lavoro. Mettere in risalto quelle che si reputano più rilevanti, ed eventualmente prepararsi a motivarle a voce.
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