Grazie al Life Coaching è possibile migliorare la propria situazione personale e professionale, aumentando un senso di benessere e realizzazione. Questo percorso è mirato a far emergere e sviluppare il proprio potenziale e raggiungere con più facilità i propri obiettivi. Tutto questo coinvolge anche le nostre emozioni, parte caratterizzante del nostro essere.
Vivere bene le nostre emozioni significa prenderci il tempo di conoscere ed accogliere i nostri stati d’animo, anziché cercare di evitarli o di controllarli. Ed è uno dei mezzi per coltivare le emozioni “positive” e vivere la gratitudine, l’altruismo e la gentilezza. Nel dover gestire le emozioni negative, spesso, ci troviamo di fronte a due eccessi, effetto di due equivoci:
- La demonizzazione delle emozioni negative: derivato da un’erronea interpretazione di quanto ci hanno insegnato le grandi religioni, che porta alla fine a reprimerle.
- La beatificazione delle emozioni negative: nasce in seno al “movimento umanistico”, che le eleva a punti di riferimento di grande crescita e liberazione.
In realtà le emozioni chiamate negative andrebbero semplicemente comprese, valutandone il loro senso effettivo. La figura del Life coach vi sarà di supporto in questa fase, aiutandovi a capire quali metodi e strategie utilizzare.
Quali sono le più comuni trappole che distorcono la nostra capacità percettiva?
- Occuparsi di un passato che non c’è: la prima consapevolezza è quella di riuscire a distinguere ciò che per sua natura, anche se sotto forma di pensiero, ci fa male da ciò che invece ci fa bene, questo ci dà un buon indice di come possiamo cominciare ad orientare la nostra attenzione verso la felicità. Ad esempio, nel linguaggio e nelle forme di pensiero delle persone che soffrono da parecchio, si può riconoscere rancore, risentimento, rimpianto, rammarico, rimorso, reattività o reazioni (intese in senso negativo), rifiuto. E’ provato che non è possibile pensare in questi termini e stare bene.
- Come sospendere le forme di pensiero nocive: sospendere forme di pensiero nocive come rancore, risentimento, rimpianto, rammarico, rimorso. Di queste cinque parole una volta colta la loro tossicità, prendiamo come esempio il rimpianto. Noi viviamo nel tempo presente; è l’unico “tempo” in cui viviamo. Quindi, di solito, stiamo bene quando ci sentiamo presenti al presente e con questa buona sensazione ci rivolgiamo verso il futuro. Ora che cosa accade quando proviamo rimpianto? Accade che ci rivolgiamo, parliamo, pensiamo ad un passato che non è accaduto; soffriamo immaginando una situazione che non c’è stata. Quindi se ci pensiamo bene il rimpianto è qualcosa che mentalmente ed emozionalmente fa riferimento a qualcosa che non c’è mai stato.
- Gestione della rabbia: per alcune persone, in alcune circostanze, la rabbia può rappresentare una risorsa molto importante. Ad esempio, nel caso in cui una persona sia abituata a reprimere e/o sopprimere i propri bisogni, a mandare giù bocconi amari, sia inibita ad esprimere la propria verità, quindi a trattenerla; in questi casi è come se la persona implodesse, anziché esplodere. Una “sana esplosione” di tanto in tanto è altamente raccomandabile, senza ovviamente che sia scaricata in modo diretto sulle persone.
S.A. Studio Santagostino: i nostri servizi di Life Coaching
Il Life Coaching è un metodo innovativo nel settore adibito a migliorare strategie e bisogni legati alla formazione individuale e professionale. Lo definiamo anche come il rapporto di “partnership” che si crea tra il Coach e il Coachee (cliente) che fornisce orientamento, guida e supporto relativo a:
- analisi dello stato attuale attraverso auto ed etero osservazione
- definizione obiettivi pertinenti in base alle proprie caratteristiche e bisogni
- attivarsi proattivamente per raggiungere traguardi
Se vuoi intraprendere un percorso di Life Coaching, affidati ai nostri esperti, che sapranno indirizzarti ed aiutarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi personali e professionali.
